Di Elisabetta Pesenti

“Children” – la prima mostra tematica di Steve McCurry dove i protagonisti sono i bambini di tutto il mondo

Steve McCurry è considerato una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea. I suoi lavori raccontano di conflitti, di culture che stanno scomparendo, di tradizioni antiche, sempre mantenendo al centro l’elemento umano.

Genova ospita “Children” la prima mostra tematica dedicata all’infanzia nel Sottoporticato di Palazzo Ducale, dal 25 novembre 2023 al 10 marzo 2024, nella quale sono esposte circa 100 fotografie di McCurry realizzate in cinquant’anni di attività.

Jaipur, India, 2008 © Steve McCurry

Jaipur, India, 2008 © Steve McCurry

L’esposizione è realizzata in collaborazione con SudEst57 e l’organizzazione internazionale Defence for Children Italia, associazione che ha la sua sede nazionale proprio a Genova e agisce in Italia e nel mondo promuovendo prospettive ed opportunità socio-educative in grado di riaffermare il protagonismo di bambine, bambini, ragazzi e ragazze ed una cultura dell’infanzia fondata sul riconoscimento dei loro diritti.

Foto dalla mostra Children di Steve McCurry

L’allestimento permette al visitatore di fare un viaggio nello spazio e nel tempo attraverso Paesi e decenni differenti, lungo India, Birmania, Giappone, Africa fino al Brasile, entrando in contatto con le etnie più lontane attraverso le condizioni sociali più disparate. Gli scatti non sono posizionati in ordine cronologico e neppure raggruppati per provenienza o età: la volontà è quella di percepire una condizione condivisa che è quella di tutelare l’infanzia mettendo in evidenza sulle pareti del percorso museale i principi della Convenzione dell’Onu sui ditti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Kabul, Afghanistan, 2006 © Steve McCurry

Kabul, Afghanistan, 2006 © Steve McCurry

La galleria di ritratti, tra cui alcune fotografie esposte per la prima volta, suscitano la sensazione di vivere il momento delle scatto. Spesso gli occhi sono all’altezza di quelli dello spettatore e trasmettono emozioni contrastanti a seconda delle situazioni: la spensieratezza dei bambini che giocano tra le armi, nel fango o suonano chitarre realizzate con materiali di scarto, colpiscono la nostra sensibilità.

Beirut, Libano, 1982 – © Steve McCurry

Beirut, Libano, 1982 – © Steve McCurry

Il tema dei bambini è da sempre caro a McCurry ed è centrale nella sua fotografia umanista, basti pensare alla celebre piccola afgana ritratta in un campo di rifugiati nel 1984, divenuta emblema delle condizioni patite nei territori di guerra prima ancora che le Nazioni Unite stilassero la Carta dei Diritti dei Bambini, entrata in vigore nel 1990. A McCurry sono bastati pochi secondi per immortalarne lo stupore, rendendola l’emblema delle atrocità vissute dai popoli in guerra, avendo lei, come molti, perso casa e famiglia a sei anni quando, insieme alla nonna e ai fratelli dovette fuggire trovando rifugio nel campo di Nasir Begh. Diciassette anni dopo McCurry, desideroso di ritrovare quella ragazza ormai cresciuta, per sostenere lei e i suoi figli, dare loro un’educazione e una casa, incrocia nuovamente quegli occhi e le dedica un altro ritratto (non presente in mostra), dandole, questa volta, un nome: Sharbat Gula.

© Steve McCurry

© Steve McCurry

McCurry che durante la sua lunga carriera ha spesso rivolto il suo sguardo ai giovani di tutto il mondo è da pochi anni diventato padre e l’irruzione della piccola Lucia nella sua vita gli offre nuovi spunti di osservazione dedicati a questo affascinante universo.”Children” è un viaggio nell’infanzia per incontrare i bambini di tutto il mondo che affrontano condizioni tanto diverse che parlano un linguaggio volto alla ricerca di diritti comuni. Alla fine del percorso sentiamo responsabilità verso le nuove generazioni di generare il sogno di un futuro più giusto, che dipende dalle azioni del nostro presente.

Bylakuppe, India, 2001© Steve McCurry

Bylakuppe, India, 2001© Steve McCurry

5 NOVEMBRE 2023 – 10 MARZO 2024

GENOVA, SOTTOPORTICATO DEL PALAZZO DUCALE

ORARI Da martedì a domenica 10.00 – 19.00

Lunedì chiuso

La biglietteria chiude un’ora prima

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